NON È UN NUMERO.
È SOLO CINQUANTA.

OGNI BENEDETTA DOMENICA

25€

Pranzo della tradizione. Menù fisso. Gusto assicurato.

Il pranzo della nonna, ma con l’aperitivo incluso. Ogni domenica riviviamo il rito del vero pranzo campano: ragù che profuma tutta la sala, chiacchiere, risate e piatti che non finiscono mai.

Tradizione, ironia e un bicchiere sempre pieno. Perché da Cinquanta, la domenica è sacra.

CINQUANTA
PORTA BENE

Tutti i big match li guardiamo insieme!

Da noi il calcio non si guarda. Si vive. E se la tua squadra perde, almeno bevi bene.

Qui ogni partita è una scusa perfetta per fare gruppo, ridere, sfogarsi e gridare “GOOOOOL” anche se era fuorigioco.
Perché alla fine, tra un negroni e un vaff... liberatorio, una cosa è certa: Cinquanta porta bene.

I NUMERI CONTANO

Il nuovo aperitivo di Cinquanta. Non più 3, ma 7 pezzi. Più gusto, ma stesso spirito.

Prima erano 3. Ora sono 7. Perché a Cinquanta crediamo nei numeri fortunati… e nelle pance piene.

Più roba da mangiare, stesso spirito da bar di provincia: chiacchiere, risate e bicchieri che non restano mai vuoti.
Sette pezzi, un solo rischio: volerne altri sette.

BUONGIORNISSIMO! APERITIVO?

Ritorna l'aperitivo tutte le domeniche mattina.

Non contare le ore che mancano al lunedì. Ogni domenica inizia dall’aperitivo, meglio se fatto bene. Il nostro ha 7 pezzi perché 6 non bastano e 8 sarebbe pranzo. Che è la tua buona scusa per restare.

Da Cinquanta la domenica è il giorno più amato della settimana!

MANIFESTO

Siamo nati a Pagani.
E da qui abbiamo imparato che non serve andare lontano per fare le cose bene. Ci basta un bancone, sorrisi sinceri, e la voglia di restare veri. Non siamo mai stati solamente carciofi e tagliolini. Crediamo nel bar. Quello di Provincia. Dove si brinda, si parla, si discute di calcio e si fa pace davanti a un Negroni. È un rito, non una moda. Nessuna formula magica. Solo cocktail fatti con criterio, cibo autentico e good vibes – quelle che non si comprano e non si copiano, si creano! Scegliamo la semplicità. Perché a complicarci la vita ci pensano già i messaggi vocali. Scegliamo i classici. Perché certe cose non passano mai: come il pranzo della domenica, o l’amico che ti dice “ci vediamo al Cinquanta”. Scegliamo la condivisione. Perché il bar è un punto d’incontro, non un set fotografico. Qui si parla davvero. O si brinda in silenzio, che a volte vale di più. Tutti possono copiare idee, cocktail, format. Ma l’identità no. E noi restiamo SOLO CINQUANTA. Il nostro nuovo menù non vuole stupire. Vuole farti sentire a casa. Come sempre, ma mai uguale.

Cinquanta non è un numero.
È un movimento.
Il “ci vediamo lì” che non passa mai di moda.

Da cinque anni.

NON È UN NUMERO.
È SOLO CINQUANTA.

Non è un numero. È Cinquanta. Cinquanta non è una cifra, è l’unità di misura di un tempo che si assapora piano. Attimo dopo attimo, bicchiere dopo bicchiere.

Un tempo che si ferma a ricordarti che non serve contare i minuti, perché sono i minuti che contano, quando sei nel posto in cui vuoi restare.

Un tempo che si dosa e non si spreca, dove la semplicità entra nei gesti come una rivoluzione. Coltivata come una buona abitudine e ripetuta come un rituale necessario.

Cinquanta non è una somma, è un insieme: un luogo collettivo fatto da chi lo frequenta e non solo da chi lo gestisce.

Cinquanta è condivisione, perché si sa, l’alcol non va d’accordo con i segreti.